Capitolo 9

Paco al Parlamento

OBIETTIVI

DISCIPLINE

LINGUE UTILIZZATE

CONTENUTI

Conoscere la storia dell’Unione Europea, le monete e le bandiere dei paesi aderenti

Ambito linguistico
Matematica
Storia

Italiano
Francese
Spagnolo
Tedesco
Inglese

Gli Stati europei
Le monete
Le bandiere
I colori

CORREZIONE ESERCIZI

 Attività 13 – Alla scoperta dell’Unione europea

 Esercizio p. 64

L’Unione europea

 Esercizio p. 65

Risposte libere

Attività 14 – Bandiere

Esercizio p. 66

Rose Mac Squirrell – Irlanda – Regno Unito
Bruno Arctos – Italia - Austria
Alain Bouquetin – Svizzera - Italia
Felicia Linx – Francia - Spagna
Otti Miste – Germania - Francia
Paco de Bragança – Portogallo - Spagna

La Svizzera non fa ancora parte dell’Unione europea.

 

Attività 15 – L’Unione europea e le lingue

Esercizio p. 67 

Italiano

rosso

giallo

blu

bianco

verde

nero

Francese

rouge

jaune

bleu

blanc

vert

noir

Tedesco

rot

gelb

blau

weiß

grün

schwarz

Inglese

red

yellow

blue

white

green

black

Spagnolo

rojo

amarillo

azul

blanco

verde

negro

 Esercizio p. 68

 Quali sono le lingue ufficiali della Valle d’Aosta?

L’italiano e il francese

Alcuni articoli dello Statuto Speciale della Valle d’Aosta riguardano le lingue e la scuola. Quali sono e quali indicazioni forniscono?

Art. 38
Nella Valle d'Aosta la lingua francese è parificata a quella italiana.
Gli atti pubblici possono essere redatti nell'una o nell'altra lingua, eccettuati i provvedimenti dell'autorità giudiziaria, i quali sono redatti in lingua italiana.
Le amministrazioni statali assumono in servizio nella Valle possibilmente funzionari originari della Regione o che conoscano la lingua francese.

Art. 39
Nelle scuole di ogni ordine e grado, dipendenti dalla Regione, all'insegnamento della lingua francese è dedicato un numero di ore settimanali pari a quello della lingua italiana.
L'insegnamento di alcune materie può essere impartito in lingua francese.

Art. 40
L'insegnamento delle varie materie è disciplinato dalle norme e dai programmi in vigore nello Stato, con gli opportuni adattamenti alle necessità locali.
Tali adattamenti, nonché le materie che possono essere insegnate in lingua francese, sono approvati e resi esecutivi, sentite Commissioni miste composte di rappresentanti del Ministero della pubblica istruzione, di rappresentanti del Consiglio della Valle e di rappresentanti degli insegnanti.

Articolo 40-bis
Le popolazioni di lingua tedesca dei comuni della Valle del Lys individuati con legge regionale hanno diritto alla salvaguardia delle proprie caratteristiche e tradizioni linguistiche e culturali.
Alle popolazioni di cui al primo comma è garantito l'insegnamento della lingua tedesca nelle scuole attraverso gli opportuni adattamenti alle necessità locali.

Lo Statuto Speciale cita anche una terza lingua ufficiale. Qual è e in quali Comuni viene studiata? Indica i nomi.

Il tedesco è la lingua ufficiale, assieme all’italiano e al francese, dei Comuni di Gressoney-La-Trinité, Gressoney-Saint-Jean, Gaby e Issime, abitati dalle popolazioni di lingua tedesca della valle del Lys appartenenti alla comunità walser.

Quali iniziative promuove la Valle d’Aosta per salvaguardare le lingue e le culture regionali?

  • Teatro popolare in patois
  • Sport tradizionali
  • Concours Cerlogne
  • Journées de la civilisation valdôtaine
  • Festival des peuples minoritaires
  • Guichets linguistiques 

Che cosa fa l’Unione europea per promuovere e salvaguardare le lingue e le culture regionali o minoritarie?

L'UE ha adottato una politica positiva nei confronti delle lingue regionali e minoritarie, sulla base dell'articolo 22 della Carta europea dei diritti fondamentali, secondo cui “L'Unione rispetta la diversità culturale, religiosa e linguistica”.

Il Parlamento europeo ha adottato una serie di risoluzioni per promuovere interventi a favore di tali lingue.

Tali interventi si dividono in due grandi categorie:

  • finanziamento di progetti e iniziative pratiche per la tutela e promozione delle lingue regionali e minoritarie
  • sostegno finanziario all'Ufficio europeo per le lingue meno diffuse e alla rete informativa Mercator

Gli interventi sono rivolti alle lingue autoctone tradizionalmente parlate da una parte della popolazione degli Stati membri dell'UE e dello Spazio economico europeo. La definizione non comprende le lingue delle comunità immigrate, le lingue artificiali o i dialetti di una lingua ufficiale.

Esercizio p. 69

Espressione libera

Attività 16 – La storia dell’Unione europea

Esercizi pp. 70-71

Risposte libere

Attività 17 – Vivere nell’Unione europea

Esercizi pp. 72-73

Risposte libere

APPROFONDIMENTI

  1. Lavorare sull’evoluzione della moneta prima dell’euro ( ad esempio:  in Francia prima dell’euro si utilizzava il franco francese. Il suo nome deriva da Franc(orum) Rex ( re dei Franchi).
  2. Lavorare sui colori (cfr. scheda allegata)
  3. Se governassi io (cfr. scheda allegata)

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