Capitolo 3

Hola, hello, olè

OBIETTIVI

DISCIPLINE

LINGUE UTILIZZATE

CONTENUTI

  • Conoscere alcuni personaggi tipici dei racconti europei.
  • Descrivere un personaggio (aspetto fisico, tratti del carattere)
  • Scrivere un racconto semplice
  • Comparare parole in lingue diverse (similitudini, differenze)
  • Riassumere un racconto o un film
 
Ambito linguistico Educazione all’immagine   Italiano Francese Tedesco Inglese Spagnolo Altre lingue presenti nella classe   La fiaba e i suoi personaggi

CORREZIONE ESERCIZI

Attività 5 – Storie e personaggi

 Esercizio p. 26
Leggi attentamente il testo e completa la tabella

Paese d’origine

Nome

Caratteristiche

Antica Roma

Silvano

Vive nei boschi. Di notte, si diverte a svegliare gli abitanti della campagna e a far loro dei dispetti.

Antica Grecia

Pan

Impertinente. Ama spaventare le persone. La parola “panico” che significa stato di grande paura deriva del suo nome.

Scandinavia

Nis

Piccoli folletti, alti come un bimbo di 4 anni. Hanno la testa grossa, la barba e i capelli bianchi, gli occhi lucenti e le orecchie a punta. Sono abili artigiani e le loro case sono sempre in ordine. Si nutrono di latte e cereali che chiedono danzando.

Irlanda

Leprecahun

Folletto solitario, alto da 20 a 70 cm. Vive sotto le siepi, vicino a prati di trifoglio. E’ abile nel riparare le scarpe. Si veste in modo elegante e porta un cappello a tricorno. Ama bere birra e fumare.

Germania e Austria

Hojemænnel

Detti anche folletti dell’orto perché hanno occhi verdi, capelli e barba di muschio, corpo simile ad un tronco d’albero coperto di foglie. Sono abili giardinieri: di notte raccolgono i licheni e di giorno curano gli orti. Sono bravi nel preparare le tisane.

Islanda e Norvegia

troll

Vivono nelle caverne. Alcuni sono nani, altri giganteschi. Hanno la gobba, nasi enormi e lunghissimi, pelle squamosa. Sono molto ricchi. Detestano i rumori. La luce del sole li trasforma in pietra per cui si muovono solo di notte.

Esercizio p. 27

Espressione scritta libera

Esempio di produzione

E’ un diavolo. Ha un fisico piuttosto magrolino. Ha delle corna, la barba, una coda con la punta a freccia. Peli sugli avambracci. Tutto rosso e nero. Malvagio e dispettoso.

Martina, classe 4

Esercizio p. 28

Cappuccetto Rosso – italiano
Petit Chaperon Rouge – francese
Caperucita Roja – spagnolo
Little Red Riding Hood – inglese
Rotkäppchen – tedesco 

Esercizio p. 29

 2, 3, 6, 7, 5, 1

Esercizio p. 30

Espressione scritta libera 

Es. p. 31

Espressione scritta libera

APPROFONDIMENTI

  1. Visitare la biblioteca della scuola e scriverne il regolamento usando diverse lingue.
  2. Confrontare le differenti versioni di una stessa fiaba in Europa. Ad esempio, della favola di Cenerentola esistono varie versioni non solo europee ma anche africane e asiatiche, il confronto può essere quindi esteso ad altri continenti, se nella classe ci sono alunni provenienti da queste realtà.
  3. Comparare l’incipit delle favole nelle varie lingue: c’era una volta (it), il était une fois (fr), once upon the time (in), erase una vez (es), e altre formule tipiche, quali ad esempio “Apriti sesamo”, che sono sovente entrate nel linguaggio comune. 
  4. Preparare mazzi di carte con i personaggi delle favole e scrivere il loro nome tradotto nelle varie lingue, ad esempio LUPO - LOUP- WOLF…. Chiedere ai bambini di tirare a sorte tre/quattro carte e di raccontare o scrivere una storia con questi personaggi.

RIFERIMENTI  BIBLIOGRAFICI

 Lastrego C., Testa F., 1992, Mi piace la biblioteca / J’aime la bibliothèque, Firenze, Fatatrac

SITOGRAFIA

Lecture diachronique de « Cendrillon » in L’École des lettres des collèges 2001-2002, n° 4 en ligne http://www.ecoledeslettres.fr/pdf/4393.pdf (pagina consultata il 14 ottobre 2008)

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