Soccorro, help, SOS

OBIETTIVI

DISCIPLINE

LINGUE UTILIZZATE

CONTENUTI

Riconoscere l’esistenza di similitudini e differenze tra lingue

Acquisire un atteggiamento positivo nei confronti del plurilinguismo

Ambito linguistico
Educazione all’immagine

Italiano
Tedesco
Inglese
Spagnolo
Altre lingue presenti nella classe

 Le onomatopee

CORREZIONE ESERCIZI

Attività 1 - Suoni e rumori

Esercizio p. 12

Osserva i disegni. Il verso del gallo e il suono delle campane sono diversi da un disegno all’altro. Sai dire a quali lingue corrispondono? Aiuta Bruno a completare la griglia scrivendo a fianco della lingua le parole corrispondenti.

Lingua

Gallo

Campane

Italiano

Chicchirichi

Din Don Dan

Francese

Cocorico

Ding Dong

Tedesco

Kikiriki

Ding Dong

Inglese

Cock-a-dodle-do

Din Don

Spagnolo

Quiquiruqui

Talán Talán

Esercizio  p.13

Aiuta Bruno ad associare l’onomatopea all’oggetto o alla situazione di cui riproduce il suono.

Vruuuum (automobile)
Plic-ploc (pioggia)
Driiiiiin (sveglia)
Ecciuù (starnuto)

Conosci altre onomatopee? Elencale di seguito e spiega cosa significano.

 cfr. sito dell’Accademia della Crusca http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=4375&ctg_id=44

 Conosci la traduzione di queste parole in altre lingue?

Alcuni esempi per il francese:

atchoum [le "m" se prononce] son que l'on émet quand on éternue
badaboum [le "m" se prononce] son de quelque chose de lourd qui tombe, qui s'écrase
b(j)oinnng: son des ressorts
clap clap [les "p" se prononcent]: son des applaudissements
crac(k) [le "c" se prononce]: bruit sec imitant un choc, une rupture
ding: [ding] [il s'agit d'une consonne nasale]: un tintement, un coup de sonnette
ding, ding, dong: [Dans le premier mot, il s'agit d'une consonne nasale, dans les deux autres, il s'agit de voyelles nasales. Les "g" se prononcent.] : la sonnerie d'un carillon
dring [dring] [il s'agit d'une consonne nasale]: son d'une sonnette, surtout électrique
flic-flac [les "c" se prononcent]: un clapotement, un bruit d'eau
froufrou: bruit léger que produit le froissement des tissus
glouglou: bruit que fait un liquide qui coule dans un conduit ou qui coule d'un récipient
hip! hourra! [le "p" se prononce]: cri qui exprime l'enthousiasme. Le"hip" est en général répété trois fois.
miam-miam [les "m" se prononcent]: exclamation qui exprime le plaisir de manger
pan [il s'agit d'une voyelle nasale]: un bruit sec
pif paf [les "f" se prononcent]: exprime un bruit sec
pin-pon: [il s'agit de voyelles nasales]: bruit des avertisseurs à deux tons
plouf [le "f" se prononce]: bruit que fait un objet en tombant dans un liquide
pouet pouet [les "t" finals se prononcent]: son d'un klaxon d'une vieille voiture
pouf [le "f" se prononce]: bruit sourd de chute
tacatac: [le "c" final se prononce]: bruit de tir ininterrompu
tagada: son des sabots du cheval
teuf-teuf [les "f"  se prononcent]: bruit d'un moteur à explosion d'une vieille voiture
tic tac [les "c" se prononcent]: bruit sec et uniformént répété, surtout d'un mécanisme d'horlogerie
toc: [le "c" se prononce]: bruit d'un heurt, souvent répété
tut tut [les "t" se prononcent]: bruit de klaxon
vlan [il s'agit d'une voyelle nasale]: bruit violent, en particulier celui d’un coup
vroum [le "m" se prononce]: accélération d'un moteur

 (fonte Parlons par onomatopées ! di John J. Janc, Minnesota State University, http://courseweb.stthomas.edu/mlwolsey/mnaatf/janc3.htm)

 Si possono trovare altri esempi nei siti seguenti:

APPROFONDIMENTI

  1. I fumetti fanno largo uso delle onomatopee. Si può quindi sensibilizzare ulteriormente gli alunni al fatto che le varie lingue utilizzano espressioni simili o diverse per designare lo stesso suono o rumore, attraverso il confronto tra la versione originale di un album e la sua traduzione in lingue che gli alunni conoscono o stanno studiando.  E’ possibile, ad esempio, partire dalla versione originale di un album di Asterix e vedere come le onomatopee sono state rese nella versione italiana, inglese, tedesca.
  2. Per ragioni diverse, gli alunni che compongono le nostre classi sono con sempre maggiore frequenza in grado di conoscere più lingue, oltre a quelle che studiano a scuola. Si può proporre loro di realizzare una specie di dizionario visivo plurilingue sulle onomatopee. I ragazzi realizzano il disegno che illustra un’onomatopea e scrivono la versione nelle varie lingue che conoscono.
  3. Realizzare dei disegni che suggeriscono lo stesso effetto dato dalle onomatopee.  

PROGETTI

  1. Costruire un dizionarietto plurilingue illustrato delle onomatopee più usate da tenere nella biblioteca di classe.
  2. Inventare une breve storia a fumetti in cui si utilizzano solo onomatopee e farne una versione in un’altra lingua.
  3. Scegliere un ambiente (la piazza, il bosco, la casa, il mare, …). Ogni alunno trova un suono caratteristico di quell’ambiente. Alternando e sovrapponendo le voci e dosando le pause (silenzi), costruire una partitura che ricrea l’atmosfera sonora dell’ambiente. Interpretare e registrare la partitura.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

Delfrati C., 1985, Progetti sonori, Corso di educazione musicale, Napoli, Morano Editore

Nodier Ch., 2008, Dictionnaire raisonné des onomatopées françaises, édition établie, présentée et annotée par Jean-François Jeandillou, Genève-Paris, Librairie Droz, coll. « Langue & culture »

Sabatini, F., Coletti, V., 1997, DISC. Dizionario Italiano Sabatini Coletti, Firenze, Giunti.

SITOGRAFIA

Accademia della Crusca - http://www.accademiadellacrusca.it